Minieolico e Fotovoltaico: Aperte il 4 aprile le domande per gli Incentivi Rinnovabili

Operativo dal 4 aprile 2025 fino al 17 giugno 2025 lo sportello per richiedere gli incentivi dedicati alle imprese che investono in impianti di minieolico e fotovoltaico. Ammesse all’incentivo sono, infatti, tutte le PMI che investono in progetti per autoproduzione e autoconsumo ma anche per sistemi di accumulo e stoccaggio, fatta eccezione per le imprese operanti nel settore carbonifero e della produzione primaria.
Spese ammissibili
Affinché l’investimento venga ammesso è necessario che riguardi:
- L’installazione di impianti solari fotovoltaici, comprese apparecchiature e tecnologie funzionali all’operatività degli impianti e le spese di installazione e messa in esercizio;
- L’installazione di impianti minieolici, comprese apparecchiature e tecnologie funzionali all’operatività degli impianti e le spese di installazione e messa in esercizio.
Si deve però considerare che gli investimenti non sono cumulabili tra loro. Non si può, dunque, prevedere la contemporanea installazione di impianti fotovoltaici e minieolici. Possono però essere integrati e combinati impianti e sistemi di accumulo.
Inoltre, l’investimento dovrà essere accompagnato da una diagnosi energetica ed ultimato entro 18 mesi dalla data di concessione delle agevolazioni.
Intensità del contributo
Le risorse stanziate sono pari a 320milioni di euro di cui il 40% riservato alle regioni del Sud ed un’ulteriore 40% riservato alle micro e piccole imprese. In generale comunque, gli investimenti dovranno avere un valore ricompreso tra 30mila e 1milione di euro ed il contributo sarà così ripartito:
- 30% per le medie imprese,
- 40% per le micro e piccole imprese,
- 30% per la componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica,
- 50% per la diagnosi energetica.
Presentazione della domanda
Le domande di accesso al contributo possono essere presentate utilizzando la piattaforma informatica dedicata sul sito di Invitalia.