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Digital transformation PMI. Il bando

Digital transformation PMI. Il bando

Pubblicato il bando per la Digital transformation delle PMI, che agevolerà progetti di trasformazione digitale della durata di massimo 18 mesi e un valore compreso tra i 50.000,00 e i 500.000,00 euro. Le domande potranno essere inoltrate a partire dalle ore 12.00 del 15 dicembre 2020.

Digital transformation PMI. Il bando

Di cosa parleremo in questo articolo:
1. Digital transformation per le PMI: cos’è
2. Beneficiari
3. Progetti ammissibili
4. Valore e durata dei progetti
5. Misura ed entità del contributo
6. Presentazione delle domande
7. Criteri di valutazione
8. Fonti e allegati

1. Digital transformation per le PMI: cos’è

Gli incentivi per la trasformazione digitale delle PMI del territorio italiano rientrano tra gli interventi istituiti dal Decreto crescita. Si tratta di incentivi finalizzati al sostegno delle micro, piccole e medie imprese nel loro processo di trasformazione tecnologica e digitale dei loro processi produttivi, grazie all’utilizzo di tecnologie abilitanti dell’Industria 4.0 e di altre tecnologie per la trasformazione digitale di filiera.

Le risorse finanziarie complessive stanziate equivalgono a 100.000.000,00 di euro.

2. Beneficiari

Possono partecipare al bando le micro, piccole e medie imprese (MPMI) che:

  • siano iscritte al Registro delle Imprese;
  • operino nel settore manifatturiero, nel settore dei servizi alle imprese manifatturiere, nel settore turistico o quello del commercio;
  • abbiano registrato un totale dei ricavi nell’ultimo bilancio minimo di 100.000,00 euro;
  • dispongano di almeno due bilanci approvati e depositati al Registro delle Imprese;
  • non siano sottoposte a procedura concorsuale, non si trovino in stato di fallimento o di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata o di qualsiasi altra situazione equivalente.

E’ possibile partecipare in modo congiunto in un numero massimo di 10 aziende.

3. Progetti ammissibili

I progetti devono essere diretti alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.

Come detto, devono prevedere l’utilizzo di una o più delle tecnologie abilitanti Industria 4.0 o di altre rivolte alla trasformazione digitale della filiera produttiva.

Le tecnologie abilitanti dell’Industria 4.0 comprendono: advanced manufacturing solutions, addittive manufacturing, realtà aumentata, simulation, integrazione orizzontale e verticale, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics.

Le altre tecnologie rivolte alla digitalizzazione di filiera devono essere finalizzate a:

  • l’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori;
  • software;
  • le piattaforme e le applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica;
  • altre tecnologie (quali sistemi di commercio elettronico, sistemi di pagamento mobile e online, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati, geolocalizzazione, tecnologie per il miglioramento del customer experience in-store, system integration applicata all’automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet delle cose).

4. Valore e durata dei progetti

I progetti devono avere un valore compreso tra i 50.000,00 e i 500.000,00 euro e devono essere avviati in data successiva alla presentazione della domanda (quindi al 15 dicembre 2020).

La durata di realizzazione del progetto non può essere superiore ai 18 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione (con possibilità di proroga di massimo 6 mesi).

E’ prevista la possibilità di co-finanziamento nell’ambito del PON Imprese e Competitività 2014-2020.

5. Misura ed entità del contributo

L’agevolazione concessa è pari al 50% del valore del progetto ammesso, così articolata:

  • 10% sotto forma di contributo a fondo perduto;
  • 40% nella forma di finanziamento agevolato (a tasso 0, da rendere in rate semestrale in massimo 7 anni).

Il soggetto beneficiario potrà richiedere l’erogazione della prima quota entro 12 mesi dalla concessione, pari al 50% delle agevolazioni concesse anche a titolo di anticipazione (cioè senza che le spese siano state già effettuate).
Il restante 50% sarà erogato dopo massimo 90 gg dalla richiesta specifica, la quale deve avvenire entro 60 gg dalla data di conclusione del progetto insieme all’invio di una relazione tecnica finale.

6. Presentazione delle domande

Ciascun soggetto può presentare, sia in forma singola che associata, una sola domanda di partecipazione.

Sarà possibile presentare la domanda di partecipazione, firmata digitalmente, a partire dalle ore 12.00 del 15 dicembre 2020 esclusivamente tramite procedura informatica, a cui si potrà accedere dal sito del Ministero dello Sviluppo economico o dal sito di Invitalia.

Le domande inviate dovranno essere corredate di tutti gli allegati (anche questi firmati digitalmente).

7. Criteri di valutazione

A giudicare la validità e la correttezza delle domande presentate sono incaricate Invitalia e Infratel. Le attività istruttorie sono svolte entro 90 gg dalla presentazione delle domande.

Per quanto riguarda i criteri di valutazione, saranno presi in considerazione:

  • la qualità del progetto scritto e la sua coerenza con gli obiettivi del Decreto;
  • la definizione delle milestones e dei parametri di performance legati alla realizzazione del progetto (compresa la loro misurabilità);
  • i costi del progetto e la loro ragionevolezza rispetto al progetto stesso;
  • la solidità economico-patrimoniale dei soggetti beneficiari.

8. Fonti e allegati

Sito del MISE
Gazzetta Ufficiale 1° luglio 2020 PDF
Decreto Mise del 9 giugno 2020 PDF
Decreto Mise del 1 ottobre 2020 PDF
Allegati al bando Digital transformation PMI

Qualcosa non è chiaro?

Possiamo aiutarti a individuare il modo migliore per la tua azienda di partecipare al bando (e se ce ne sono altri che fanno al caso tuo). Contattaci, senza impegno! 🙂


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