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Credito R&S 2020, forte ridimensionamento. Come è cambiato

Credito R&S 2020, forte ridimensionamento. Come è cambiato

Credito R&S 2020, forte ridimensionamento. Come è cambiato

Il Credito di imposta per Ricerca e Sviluppo è stato introdotto per la prima volta nel 2015 e si era configurato come un efficace strumento a sostegno delle imprese che investono in attività di ricerca.

Dalla sua introduzione, il Credito di imposta R&S ha vissuto varie fasi e subito più cambiamenti.

Il primo tra questi risale al 2017, con l’allineamento delle voci ammissibili all’aliquota del 50% della spesa incrementale in R&S degli anni 2012-2014. Poi nel 2019, quando sono state reintrodotte le differenziazioni per i costi per personale subordinato (50%) e non subordinato (25%) per ricerca extra muros commissionata a Università, Enti di ricerca, startup e PMI innovative (50%) e per attività tecniche e di consulenza (25%) e con l’introduzione dei costi per materiali.

Con la versione 2020 si introducono importanti novità, alcune positive altre decisamente meno.

Partiamo dalle principali novità positive:

  • eliminazione della media di confronto e del concetto di spesa incrementale;
  • “bonus” del tasso percentuale di credito di imposta per attività extra muros con Università e Enti di ricerca (18% dato dal 150% applicato al 12% di credito);
  • “bonus” del tasso percentuale di credito di imposta per dipendenti a tempo indeterminato under 35 con alta specializzazione quale laurea in materie tecnico/scientifiche, dottorati o dottorandi impiegati al 100% in attività di R&S (18% dato dal 150% applicato al 12% di credito).

Le novità sopra riportate sono sicuramente interessanti e portano a pensare ad una visione di stabilizzazione nel tempo della misura.

Come detto, però, vi sono anche importanti novità meno positive, almeno dalla prima lettura della legge di Bilancio (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022 Legge. 160 del 27/12/2019):

  • non si trovano riferimenti al personale non altamente qualificato tra le voci ammissibili, facendo riferimento a “ricercatori e tecnici”;
  • sono spariti i riferimenti alle startup e alle PMI innovative. Presumibilmente queste restano ammissibili nella voce “ricerca extra muros“, a meno che in seguenti precisazioni non vengano fatte confluire nella voce “servizi di consulenza e servizi equivalenti”, peraltro limitata alla soglia del 20% rispetto alle spese per personale o alle spese per “ricerca extra muros“, eventualità che penalizzerebbe in modo sproporzionato proprio le startup e le PMI innovative;
  • le spese per materiali, forniture e prototipi sono limitate al 30% delle spese per personale o dalle spese per “ricerca extra muros” e considerando il costo delle realizzazioni prototipali in R&S questo vuol dire limitare fortemente le attività sperimentali;
  • il credito per R&S in generale viene calcolato al netto di eventuali contributi a qualsiasi titolo ricevuti per le spese di R&S e viene “spalmato” su 3 anni.

Nel suo complesso le novità apportate introducono quindi numerose e importanti limitazioni che possono portare a diminuire, se non in molti casi ad annullare, la fruibilità e l’efficacia del credito di imposta per R&S.

Per capire meglio abbiamo realizzato delle simulazioni con le diverse versioni di Credito di imposta dal 2015 ad oggi. Eccole riassunte nelle seguenti tabelle:

Spesa ammissibile2015-20162017-201820192020Note su 2020
dal 2015 al 2019, quota incrementale su media 2012-2014
Personale altamente qualificato rapporto lavoro subordinato50% 50% 50% 12%
Personale altamente qualificato altro rapporto di collaborazione 50% 50% 25% 12%
Personale under 35 dottorato/ndo o laurea tencico/scientifica con rapporto dipendente indeterminato al 100% impiegato in R&S 50% 50% 50% 18%
Personale non altamente qualificato rapporto lavoro subordinato25% 50% 50%
Personale non altamente qualificato, altro rapporto di collaborazione25% 50% 25%
Ricerca extra muros con univeristà e enti di ricerca 50% 50% 50% 18%
Ricerca extra muros con startup-PMI Innovative 50% 50% 50% 12%

Se non comprese in consulenze e servizi

Competenze tecniche/Consulenze e servizi 25%50%25%12%

Limite del 20% su costi personale o extra muros

Ammortamento strumenti e attrezzature laboratorio25%50%25%12%
Materiali e prototipi25%12%

Limite del 30% su costi personale o extra muros

Privative industriali25%50%25%12%

Simulazione n. 1

In una prima simulazione, è stato esaminato il variare del credito di imposta per un’azienda ipotetica, i cui costi per R&S siano di 100 in un anno, rispetto a una media di 50 per gli anni 2012-2014.

Relativamente alle attività extra muros di startup innovative e PMI innovative non è ancora chiara la loro ammissibilità.

Per questo motivo si considerano, per il momento, come ammissibili nei costi di ricerca extra muros e non comprese nei servizi e consulenze (eventualità da scongiurare perché di impatto molto pesante per startup e PMI innovative)

Spesa ammissibileCosti R&SMedia 12-142015-20162017-201820192020
Personale altamente qualificato (lavoro subordinato)1052.5 2.5 2.5 1.2
Personale altamente qualificato (altro rapporto di collaborazione)105 2.5 2.5 1.25 1.2
Personale under 35 dottorato/ndo o laurea tecnico/scientifica con rapporto dipendente indeterminato al 100% impiegato in R&S105 2.5 2.5 2.5 1.8
Personale non altamente qualificato (lavoro subordinato)105 1.25 2.5 2.5
Personale non altamente qualificato (altro rapporto di collaborazione)1051.25 2.5 1.25
Ricerca extra muros con università ed enti di ricerca105 2.5 2.5 2.51.8
Ricerca extra muros con startup-PMI Innovative105 2.5 2.5 2.51.2
Competenze tecniche/Consulenze e servizi 1051.25 2.5 1.250.72
Ammortamento strumenti e attrezzature laboratorio520.751.50.750.6
Materiali e prototipi10611.08
Privative industriali520.751.50.750.6
Totale Credito R&S1005017.752318.7510.2
57%44%54%100%

Il totale del credito di imposta in versione 2020 è circa la metà rispetto alla media degli anni precedenti ed inoltre viene spalmato su tre anni.

Il prossimo anno avremo un credito di 3,4 a fronte di 100 di spesa, contro un credito di 17,75-23 (ovvero il 15-19% rispetto alla versione precedente) fino al 2019.

Simulazione n.2 (il caso della startup innovativa)

In una seconda simulazione abbiamo preso in considerazione una startup innovativa, che per sua natura deve investire in ricerca almeno il 15% dei suoi costi e che ha una media 2012-2014 pari a zero.

Spesa ammissibileCosti R&SMedia 12-142015-20162017-201820192020
Personale altamente qualificato (lavoro subordinato)105 5 5 1.2
Personale altamente qualificato (altro rapporto di collaborazione)105 5 2.5 1.2
Personale under 35 dottorato/ndo o laurea tencico/scientifica con rapporto dipendente indeterminato al 100% impiegato in R&S105 5 5 1.8
Personale non altamente qualificato (lavoro subordinato)102.5 5 5
Personale non altamente qualificato (altro rapporto di collaborazione)102.5 5 2.5
Ricerca extra muros con univeristà e enti di ricerca105 5 51.8
Ricerca extra muros con startup-PMI Innovative105 5 51.2
Competenze tecniche/Consulenze e servizi 102.55 2.50.72
Ammortamento strumenti e attrezzature laboratorio51.252.51.250.6
Materiali e prototipi102.51.08
Privative industriali51.252.51.250.6
Totale Credito R&S100354537.510.2
29%23%27%100%

Il totale del credito di imposta in versione 2020 è circa un quarto rispetto alla media degli anni precedenti e viene inoltre distribuito su tre anni.

A fronte di un credito fino al 2019 di 35-45 per le startup innovative, il prossimo anno avremo un credito di 3,4 (ovvero il 8-10% rispetto alla versione precedente) su 100 di spesa.

La startup innovativa è, per definizione, una azienda ‘neonata’ con forte vocazione per l’innovazione. La sua spesa per attività di Ricerca e Sviluppo è ovviamente molto alta, pur a fronte di bilanci ancora in divenire e flussi finanziari fragili. È chiaro quindi che risulti una grossa penalizzazione per le startup innovative. Se poi le attività commissionate alle startup dovessero realmente essere assimilate ai servizi per consulenza, allora ci troveremmo di fronte a un “combinato-disposto” pesantissimo, quasi punitivo per queste realtà.

Simulazione n. 3

Ultima simulazione riguarda invece il caso di un’azienda che ha sostenuto costi R&S partecipando a un bando per il cofinanziamento di tali attività.

Se fino al 2019 il credito di imposta era sovrapponibile al contributo, nella versione 2020 il credito di imposta è calcolato al netto del contributo.

Nella simulazione è stato ipotizzato un contributo del 35% per i costi della ricerca extra muros e per i costi di personale, con una maggiore spesa per attività extra muros rispetto alla precedente simulazione.

Spesa ammissibileCosti R&SMedia 12-142015-20162017-201820192020
Personale altamente qualificato (lavoro subordinato)1052.5 2.5 2.5 0.78
Personale altamente qualificato (altro rapporto di collaborazione)105 2.5 2.5 1.25 0.78
Personale under 35 dottorato/ndo o laurea tencico/scientifica con rapporto dipendente indeterminato al 100% impiegato in R&S105 2.5 2.5 2.5 1.17
Personale non altamente qualificato (lavoro subordinato)105 1.25 2.5 2.5
Personale non altamente qualificato (altro rapporto di collaborazione)1051.25 2.5 1.25
Ricerca extra muros con univeristà e enti di ricerca305 12.5 12.5 12.53.5
Ricerca extra muros con startup-PMI Innovative305 12.5 12.5 12.52.3
Competenze tecniche/Consulenze e servizi 1051.25 2.5 1.250.72
Ammortamento strumenti e attrezzature laboratorio520.751.50.750.6
Materiali e prototipi10611.08
Privative industriali520.751.50.750.6
Totale Credito R&S1005037.754338.7511.6
31%27%30%100%
Contributi per R&S di altro tipo per personale (contributo del 35%)17.517.517.517.517.5
Contributi per R&S di altro tipo per ricerca extra muros (contributo del 35%)24.524.524.524.524.5

Il totale del credito di imposta in versione 2020 è circa un terzo rispetto alla media degli anni precedenti, inoltre viene spalmato su tre anni.

Contro i 38-43 di credito degli anni scorsi il prossimo anno avremo un credito di 3,9 (ovvero l’8-9% rispetto alla versione precedente), a fronte di 140 di spesa.

Per concludere

Nel suo complesso quindi la nuova versione è fortemente penalizzante. Lo è in modo particolare nei confronti delle aziende che investono in ricerca, anche quando queste si appoggiano a finanziamenti agevolati a bando, a vario livello (finanziamenti usati come “moltiplicatore” di finanza per aumentare l’efficacia dell’azione di R&S), così come lo è per le startup e PMI innovative.

In generale il nuovo credito di imposta per R&S risulta marginale da diversi punti di vista.

Risulta marginale a fronte dei costi da sostenere per accedervi, per l’impiego di consulenti esterni (anche se parzialmente rimborsato in alcuni casi), e risulta marginale anche per la necessità di produzione della documentazione in caso di eventuali controlli successivi, che rischiano di non essere giustificati, a fronte di un credito che rischia di essere inferiore ai costi stessi.

Il credito R&S versione 2020 non sarà quindi più lo strumento efficace con cui ci eravamo abituati ad operare negli scorsi anni. Molto probabilmente diventerà marginale, se non residuale, per le PMI e sfruttato soltanto dalle grandi imprese che, grazie ai grandi volumi coinvolti nelle diverse voci di spesa, possono ricavarne un beneficio sostanziale.

 

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