Credito d’Imposta Ricerca & Sviluppo: online il modello per i certificatori
Tramite un decreto del 5 giugno 2024 il MIMIT ha reso noto il modello di certificazione che tutti gli iscritti all’Albo dei Certificatori per il Credito d’Imposta Ricerca & Sviluppo dovranno seguire per stilare le perizie delle aziende clienti.
Il contenuto dei modelli
Il modello che tutti i certificatori dovranno utilizzare si compongono di due marco aree: una prima in cui andranno inserite le informazioni di base e una seconda in cui si andranno a riportare non solo i dettagli relativi ai progetti nel loro complesso ma anche sui requisiti tecnici e sul calcolo dei costi sostenuti o da sostenere.
Analizzando il modello si nota, infatti, come, dopo una prima parte in cui il certificatore deve attestare di aver ricevuto l’incarico dall’azienda alla redazione della certificazione e di essere in possesso dell’iscrizione, si entra nel merito della certificazione vera e propria mediante un processo scalare che si addentra sempre più nello specifico. Suddividendo, dunque, il modello di certificazione in quattro sezioni si evince che:
- Le prime pagine sono dedicate alle informazioni sulle capacità organizzative e le competenze tecniche dell’azienda;
- La seconda sezione è relativa alla descrizione del progetto realizzato o in corso di realizzazione con focus su tutte le fasi svolte o previste;
- La terza parte contiene ulteriori elementi descrittivi del progetto ritenuti utili per la completa rappresentazione della fattispecie agevolativa;
- L’ultima parte in cui si specificano le motivazioni per cui viene attestata la sussistenza dei requisiti per l’ammissibilità al credito.
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Fonti
Albo Certificatori Credito d’Imposta R&S