Industria 4.0, Linee guida su Iperammortamento, circolare 4/E dall’Agenzia delle Entrate
Con la circolare 4/E del 30/03/2017 sono stati chiariti dall’Agenzia delle Entrate alcuni aspetti relativamente all’Iperammortamento dei beni materiali ed immateriali al 250% ed alla proroga del superammortamento al 140%, strumenti di finanza agevolata inseriti nella strategia “Industria 4.0”.
In particolare sono stati specificati sia gli ambiti temporali relativi agli investimenti ammissibili in iperammortamento sia le linee guida per la perizia giurata relativa all’ammissibilità dei beni.
Parliamo dettagliatamente di quanto descritto nella circolare in alcuni post dedicati per una maggior chiarezza di lettura:
Limiti ed applicazioni temporali
Linee guida tecniche: strumenti, specifiche
Linee guida tecniche: strumenti, interconnessione
Benefici
- Iperammortamento del 250% per investimenti in beni riconducibili agli standard “Industria 4.0”, si applica sia ad acquisti a titolo definitivo che a leasing
- Superammortamento del 140% per investimenti in beni strumentali, si applica sia ad acquisti a titolo definitivo che a leasing
I beni ammissibili secondo gli standard “Industria 4.0” sono elencati negli allegati:
Beni Industria 4.0 Allegato A, beni materiali
Beni Industria 4.0 Allegato B, beni immateriali
Come si accede
Al momento della dichiarazione dei redditi, il bene deve essere acquistato nel 2017 e pagato con un anticipo di almeno il 20%, anche se consegnato, collaudato ed interconnesso ai sistemi di fabbrica entro il 30/06/2018.
l’iperammortamento del 250% è applicabile anche ai beni acquistati in leasing.
La data da utilizzare per calcolare l’ammortamento è in questo caso la data della consegna oppure la data del collaudo.
È quindi necessario che il bene sia collegato, integrato ed interconnesso al sistema aziendale e sia stata emessa l’attestazione entro il periodo di imposta in cui il bene entra in funzione e viene interconnesso con la fabbrica.
Fatte queste tre cose l’impresa può applicare sui canoni di leasing l’iperammortamento del 250 %, ma solo limitatamente alla quota capitale
Sotto la soglia dei 500.000€ è sufficiente l’autocertificazione del legale rappresentante, sopra i 500.000€ è necessaria l’asseverazione di un ingegnere iscritto all’albo o di un ente di certificazione.
Per quanto facoltativa è comunque consigliata la perizia anche per importi inferiori ai 500.000€ ma comunque significativi, anche in caso di dichiarazione da parte del legale rappresentante, una relazione tecnica potrebbe aiutare a dimostrare l’esistenza dei requisiti dell’installazione richiesti dalla legge, soprattutto dopo molti anni in caso di contestazione da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Come possiamo aiutarti
Syde , può aiutarti nella comprensione e gestione dell’iperammortamento, sia dal lato utente/acquirente possiamo aiutarti in fase di selezione ed acquisto delle macchine, con l’analisi e la valutazione per assicurare che la macchina soddisfi, per quanto noto ad oggi, tutte le condizioni tecniche previste dalla legge con l’obiettivo di godere dell’IPERAMMORTAMENTO del 250%, possiamo assisterti anche preparando una relazione tecnica per la dichiarazione dei requisiti di legge da parte del legale rappresentante e possiamo redigere la perizia tecnica giurata obbligatoria per i beni superiori a 500.000 euro di costo.