Syde Srl

Systematic Innovation & Design

I 6 metodi per testare un prodotto innovativo

I 6 metodi per testare un prodotto innovativo

I 6 metodi per testare un prodotto innovativo

Una percentuale fin troppo elevata di prodotti innovativi lanciati sul mercato fallisce. Com’è possibile? Una delle cause più probabili del fallimento è da riscontrare nel prodotto stesso. Caratteristiche che non rispondono a pieno alle esigenze dei clienti, elementi aggiuntivi per i quali i consumatori non sono disposti a pagare o, ancora, piccole modifiche che possono essere apportate per ampliare il pubblico di riferimento. Queste elencate ora sono solo alcune delle criticità riscontrabili tramite un test di prodotto. E allora, quali sono le tecniche utilizzabili per testare un prodotto innovativo?

Piccola Premessa

Prima di attuare un qualsiasi test è essenziale definire l’oggetto di valutazione. Sulla base degli obiettivi che si vogliono raggiungere, settare dei Key Performance Indicators (KPI) consente di individuare al meglio quali sono gli elementi su cui l’indagine dovrà focalizzarsi evitando così di perdere informazioni o di riceverne di poco utili. Tra le metriche più utilizzate in fase di testing di prodotto sicuramente si possono citare:

  • Unicità: il tuo prodotto viene percepito come diverso dagli altri?
  • Attrattività: il prodotto attira il giusto target?
  • Qualità: Il prodotto viene percepito come di qualità elevata?
  • Valore: Il rapporto qualità/prezzo come viene valutato dai tuoi potenziali clienti?
  • Innovatività: il tuo prodotto è innovativo?
  • Intento d’acquisto: una volta immesso sul mercato, il tuo target acquisterebbe il prodotto?
  • Rilevanza: il prodotto soddisfa le esigenze, i bisogni o i desideri del tuo target?

Ovviamente, questi sono solo alcuni dei KPI che puoi decidere di misurare in fase di test del prodotto, puoi infatti definirne di più coerenti in base all’obbiettivo specifico che ti poni. In ogni caso, a prescindere da quali siano i tuoi obiettivi, ecco i test che puoi attuare.

1. Product Test Monadico

Il test di prodotto monadico si caratterizza per essere focalizzato su un solo prodotto del quale viene lasciato libero utilizzo al consumatore. In questo caso, infatti, il consumatore avrà modo di vivere la sua “realtà” con il prodotto per un certo periodo di tempo al termine del quale gli verrà richiesto di esprimere la sua opinione. La particolarità di questo test risiede quindi, nella sua capacità di rilevare elementi che tramite test in real time o visivi non emergerebbero.

Utilizzare il prodotto per un tempo sufficientemente lungo, infatti, consentirà al consumatore di valutare al meglio il bene potendone costatare a posteriori l’efficienza e l’efficacia e fornendo, dunque, informazioni maggiormente fondate a chi il prodotto l’ha creato.

2. Product Test Comparativo

A differenza del test monadico, in questo caso il consumatore è chiamato a valutare due prodotti contemporaneamente. Ciò che si ottiene tramite una comparazione simultanea è l’esaltazione delle differenze rilevate tra i due prodotti sottoposti a test. Ogniqualvolta, infatti, l’obiettivo del test è quello di discriminare le caratteristiche o eliminarle, il test comparativo può risultare molto utile.

Tuttavia, per questo test è necessario fare una scelta: con quale prodotto comparare il nostro?

Le alternative prevalenti sono due e dipendono dall’obiettivo che ci si pone. Se infatti, abbiamo sviluppato un prodotto innovativo non presente sul mercato e vogliamo capire quale versione potrebbe essere maggiormente gradita al nostro target allora possiamo effettuare un test con due versioni del nostro prodotto; altrimenti possiamo effettuare un test con il prodotto del nostro competitor per comprenderne i punti di forza o debolezza.

3. Product Test Monadico Sequenziale

Siccome uno dei punti deboli del test comparativo risiede nell’influenza che il primo prodotto testato esercita sulla valutazione del secondo, spesso in alternativa ad esso viene utilizzato il test monadico sequenziale.

Tramite Il test monadico sequenziale ai consumatori non viene detto sin dall’inizio che sono chiamati a valutare due prodotti, bensì gli viene annunciato soltanto dopo aver consegnato la valutazione del primo. in questo modo, nonostante la comparazione avvenga ugualmente, la possibilità di utilizzare i prodotti in momenti separati riduce al minimo l’influenza esercitata dal primo sul secondo.

4. Extended Usage Product Test

Praticamente identico al test monadico, l’Extended Usage product test prevede il coinvolgimento di un campione più ampio a cui viene lasciato libero utilizzo del prodotto per un periodo di tempo più lungo rispetto al test monadico di base.

Il punto di forza di questo test lo si ritrova proprio con riferimento ai prodotti innovativi. In questi casi, infatti, la necessità è quella di comprendere non solo le caratteristiche apprezzate o meno del prodotto ma anche, e soprattutto, la predisposizione del consumatore a modificare le proprie abitudini e a mantenerle nel tempo.

5. Round Robin Product Test

Quando si hanno molte opzioni da valutare, spesso viene utilizzato il Round Robin Product Test. La caratteristica principale di questo test risiede nel fare una serie di “sotto-test” a coppie in cui ogni prodotto viene valutato con tutti gli altri presi singolarmente.

Tramite questa tecnica, in cui per ogni valutazione si ha un vincitore, si riesce a discriminare tra le alternative migliori e le peggiori e, tra quelle risultanti migliori, quali elementi risultano più graditi al campione. Il risultato, dunque, è l’ottenimento di una sorta di lista delle caratteristiche che il prodotto deve assolutamente rispettare per rispondere alle esigenze del mercato soddisfacendole.

6. Concept-Product Test

Il Concept-Product Test si differenzia dai precedenti per le informazioni aggiuntive che vengono fornite al consumatore facente parte del campione. L’obiettivo di questo test è, infatti, la valutazione del prodotto a 360° ovvero comprendendo anche una descrizione del posizionamento che si vuole ottenere con quel prodotto, delle strategie di vendita e promozione che si vogliono adottare oltre che il packaging che si utilizzerà.

Hai sviluppato un’idea di prodotto e ti serve un prototipo da poter testare?

Contattaci, possiamo aiutarti!

Fonti:

Surveymonkey

Assirm

Condividi questo articolo

Ultimi articoli

I 6 metodi per testare un prodotto innovativo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna su