Credito d’Imposta R&S: certificazione contro le sanzioni
Decreto Legge 21 giugno 2022, n.73, novità per il Credito d’Imposta R&S: la certificazione contro le sanzioni
Tra le novità introdotte dal Decreto Legge 21 giugno 2022, n.73, troviamo un nuovo strumento di tutela per le imprese: la certificazione attestante la qualificazione degli investimenti effettuati o da effettuare ai fini della loro classificazione nell’ambito delle attività di ricerca e sviluppo, di innovazione tecnologica e di design e innovazione.
Le aziende possono richiedere tale certificazione sia per le attività di Ricerca e Sviluppo che per le attività di Innovazione Tecnologica il cui obbiettivo è l’innovazione digitale 4.0 o la transizione ecologica.
Tramite la certificazione le imprese saranno tutelate dal rischio di sanzioni per credito inesistente o non spettante.
Chi può richiedere la certificazione?
Le imprese potranno richiedere la certificazione nei casi in cui:
- Non siano state già riscontrate violazioni circa l’utilizzo dei crediti d’imposta in questione;
- Non si siano già verificate ispezioni, verifiche o altre attività amministrative di accertamento.
Chi può rilasciare la certificazione?
Sarà un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dello Sviluppo Economico, a definire i soggetti idonei a rilasciare la certificazione. A partire dal prossimo 21 luglio, infatti, verranno resi noti i requisiti necessari affinché si possa essere inseriti all’interno dell’apposito albo dei certificatori.
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