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Evitare l’effetto deriva: perché e come

Evitare l’effetto deriva: perché e come

Evitare l’effetto deriva in agricoltura: quali sono le conseguenze sull’ambiente, sulla salute e sul bilancio dell’azienda agricola dell’effetto deriva? Si può evitare l’effetto deriva?

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Cos’è l’effetto deriva

L’effetto deriva rappresenta il movimento del prodotto fitosanitario nell’atmosfera, come particelle sospese nell’aria, dall’area trattata verso qualsivoglia sito non bersaglio, nel momento in cui viene effettuata la distribuzione.

Detto in altri termini, il trattamento (che può essere un pesticida chimico così come un prodotto naturale per l’agricoltura biologica) destinato alle piante che a causa del sistema di irrorazione utilizzato va a finire su superfici sulle quali non sarebbe dovuto arrivare.

È il fenomeno per cui i pesticidi potrebbero finire a terra o nei corsi d’acqua nelle vicinanze dell’area trattata o in generale nell’atmosfera, con trasporto a lunga distanza. Chiaramente questo significa che questa migrazione di particelle di pesticidi può riguardare anche il proprio giardino o il proprio orto, i parchi pubblici, le strade.

Purtroppo le conseguenze dell’effetto deriva sono diverse:

  • conseguenze sulla salute di persone e animali;
  • conseguenze riguardanti la qualità dell’acqua;
  • contaminazione di campi destinati all’agricoltura biologica o orti domestici con pesticidi o altri materiali chimici provenienti da altre agricolture;
  • danni per fitotossicità sulle coltivazioni limitrofe.

Evitare l’effetto deriva per ridurre l’impatto ambientale e tutelare la salute

Particolarmente interessante a questo proposito risulta essere l’intervista svolta da Laura Zanetti nel 2015 a Sergio De Romedis e Virgilio Rossi, portavoce del Comitato per il diritto alla salute in Val di Non, nato nel 2007 in risposta alla preoccupazione per i danni alla salute dovuti all’effetto deriva.

La ricerca scientifica sulle derive citata nell’intervista è quella di Lorenzin e Betta del 1992, nella quale si evidenzia come il rischio di esposizione a pesticidi sia media a una distanza di 100 metri dall’atomizzatore. Proprio basandosi su questo studio il Comitato fece analizzare campioni di materiale biologico e non, scoprendo che erano fortemente contaminati da pesticidi.

Questo che vi abbiamo citato (di cui siete invitati a leggere l’intervista completa) è solo un esempio di come i tradizionali sistemi di trattamento delle piante possono causare problemi alla salute e all’ambiente.

È evidente dunque che evitare l’effetto deriva può avere un grande impatto, sia per la salute dell’uomo e degli altri animali, sia per l’ambiente. Ma non solo, perché è evidente che anche evitare l’effetto deriva può avere un effetto positivo anche per le aziende agricole in termini di ottimizzazione delle risorse.

Evitare l’effetto deriva per ottimizzare le risorse

Utilizzare grandi quantità di pesticidi chimici o prodotti naturali per l’agricoltura biologica ha ovviamente un costo. Un costo relativo ai materiali stessi per il trattamento, ma anche a livello energetico per il loro trasporto tra i filari della coltivazione.

Evitare l’effetto deriva quindi incide anche sul bilancio di un’azienda agricola, che evitando di sprecare il materiale usato per il trattamento delle piante agisce nell’ottica dell’ottimizzazione delle risorse (materiali ed energetiche).

Una soluzione per evitare l’effetto deriva?

Una soluzione c’è, e si chiama Smart Precision Sprayer
Smart Precision Sprayer è il primo sistema per il trattamento delle piante senza deriva, adatto per qualunque tipo di coltivazione

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