Contributi a fondo perduto e finanziamenti per le start up
Contributi a fondo perduto e finanziamenti a tasso zero per le nuove imprese (sia da costituire che già costituite). Arrivano importanti novità da Invitalia su Nuove Imprese a Tasso Zero, l’incentivo dedicato all’imprenditoria giovanile e femminile.
Nuove Imprese a Tasso Zero, le novità. Ecco di cosa parleremo in questo articolo:
– Novità sui destinatari. Nuove Imprese a Tasso Zero con contributi a fondo perduto
– Nuove Imprese a Tasso Zero: finanziamenti e contributi a fondo perduto per le start up
– Spese ammissibili per le imprese da costituire o costituite da massimo 3 anni
– Spese ammissibili per le imprese costituite da almeno 3 anni e massimo 5
– Modalità e termini per la presentazione della domanda
– Fonti
Nuove Imprese a Tasso Zero è l’incentivo di Invitalia che sostiene la creazione di nuove imprese composte prevalentemente da giovani tra i 18 e i 35 anni di età o da donne di qualunque età. Ora sono introdotte importanti novità riguardanti i destinatari dell’incentivo e il limite per il finanziamento.
La dotazione finanziaria disponibile è pari a 150 milioni di euro, può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili e non prevede garanzie per i progetti fino a 250 mila euro.
Novità sui destinatari. Nuove Imprese a Tasso Zero con contributi a fondo perduto
Se fino a ora i destinatari di Nuove Imprese a Tasso Zero erano le start up da costituire o costituite da massimo 12 mesi, ora viene allargato il bacino di chi può partecipare.
Infatti sono ammesse all’agevolazione:
- le persone fisiche che vogliono costituire un’impresa entro 24 mesi;
- le imprese costituite da massimo 5 anni, quindi tutte le start up.
Resta il fatto che la compagine sociale, sia nel primo che nel secondo caso, deve essere composta per almeno il 51% da donne di qualunque età o da giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni.
Nuove Imprese a Tasso Zero: finanziamenti e contributi a fondo perduto per le start up
Un’altra novità introdotta all’agevolazione Nuove Imprese a Tasso Zero di Invitalia riguarda la tipologia di agevolazione.
Finora infatti l’agevolazione prevedeva solo un finanziamento agevolato a tasso zero. Con le novità introdotte le agevolazioni consistono invece in un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto, per progetti di impresa con spese fino a 3 milioni di euro e una copertura fino al 90% delle spese ammissibili.
Per le imprese costituite da massimo 3 anni (settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo), i progetti di investimento possono arrivare a un valore di 1,5 milioni di euro.
La copertura delle spese ammissibili può arrivare al 90% da rimborsare in 10 anni. Possono accedere anche a un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto, il quale non può superare il 20% della spesa ammissibile.
Il progetto in questo caso deve riguardare la realizzazione di nuove iniziative o lo sviluppo di attività esistenti.
Per le imprese costituite da almeno 3 e massimo da 5 anni (settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo), i progetti presentati possono avere un valore massimo di 3 milioni di euro.
L’agevolazione consiste nel mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto, che non può superare il limite del 15% della spesa ammissibile.
Il progetto in questo caso deve riguardare la realizzazione di nuove iniziative o l’ampliamento, la diversificazione o la trasformazione di attività esistenti.
Spese ammissibili per le imprese da costituire o costituite da massimo 3 anni
L’articolo 15 del decreto interministeriale del 4 dicembre 2020 spiega quali sono le spese ammissibili per Nuove Imprese a Tasso Zero in riferimento alle imprese da costituire o costituite da massimo 3 anni.
Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di beni materiali, beni immateriali e servizi direttamente collegati alla realizzazione del progetto oggetto dell’agevolazione. In particolare, sono ammissibili le spese per:
- opere murarie e assimilate (compresa la ristrutturazione), nel limite massimo del 30% dell’investimento ammissibile;
- macchinari, impianti e attrezzature varie nuovi di fabbrica;
- software e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, compresi quelli connessi alle tecnologie e alle applicazioni emergenti di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things;
- brevetti e licenze;
- consulenze specialistiche, nel limite del 5% dell’investimento ammissibile;
- spese di costituzione della società o connesse alla stipula del contratto di finanziamento agevolato;
- capitale circolante (materie prime, materiali di consumo e merci; servizi diversi da quelli elencati; affitti, locazioni, noleggi) nel limite del 20% dell’investimento ammissibile.
Le spese devono essere sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda.
Spese ammissibili per le imprese costituite da almeno 3 anni e massimo 5
L’articolo 19 del decreto interministeriale del 4 dicembre 2020 spiega quali sono le spese ammissibili per Nuove Imprese a Tasso Zero in riferimento alle imprese costituite da almeno 3 anni e massimo 5.
Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di immobilizzazioni materiali e immateriali direttamente collegate alla realizzazione del progetto oggetto dell’agevolazione. In particolare, sono ammissibili le spese per:
- solo per le imprese del settore turistico, l’acquisto dell’immobile sede dell’attività, nel limite del 40% dell’investimento ammissibile;
- opere murarie e assimilate (compresa la ristrutturazione), nel limite massimo del 30% dell’investimento ammissibile;
- macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica;
- software, brevetti, marchi e licenze.
Le spese appena elencate sono ammissibili sono se:
- sono ammortizzabili;
- sono utilizzate esclusivamente nell’unità produttiva oggetto del progetto;
- sono acquistate da fornitori che non hanno relazioni con l’acquirente;
- figurano nell’attivo di bilancio dell’impresa per almeno tre anni.
Le spese devono essere sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda.
Modalità e termini per la presentazione della domanda
Sarà possibile presentare domanda solo online sul sito di Invitalia a partire dal 19 maggio 2021.
Fonti. Contributi a fondo perduto e finanziamenti a tasso zero
Decreto interministeriale del 4 dicembre 2020