Perché il caso Spinazzola e del dentista non dovrebbe sorprendere
Sta circolando molto la notizia che ha visto come protagonisti Spinazzola e il suo dentista, il dottor Daniele Puzzilli, riguardo a come quest’ultimo abbia cambiato la carriera (e la vita) del giocatore, evidenziando il legame che sussiste tra la salute dei denti e quella del resto del corpo e risolvendo così i suoi problemi muscolari grazie a un bite.
La verità è che il legame tra la dentatura e la salute del resto del corpo non è una novità: la dinamica del morso condiziona profondamente la postura, e quindi il benessere generale fisico di ognuno di noi.
Noi di Syde, votati alla ricerca di nuove tecnologie e lo sviluppo di prodotti innovativi, conosciamo bene questo legame, in modo particolare da quando è stato sviluppato il TMD Relief insieme a uno specialista in gnatologia.
Perché il caso Spinazzola e del dentista non dovrebbe sorprendere
Sta circolando molto la notizia che ha visto come protagonisti Spinazzola e il suo dentista, il dottor Daniele Puzzilli, riguardo a come quest’ultimo abbia cambiato la carriera (e la vita) del giocatore. Quello che il dottor Puzzilli ha fatto è stato evidenziare il legame che sussiste tra la salute dei denti e quella del resto del corpo, risolvendo così i problemi muscolari del giocatore grazie alla prescrizione di un bite.
La verità è che il legame tra la dentatura e la salute del resto del corpo non è una novità, per quanto sia poco conosciuta: la dinamica del morso condiziona profondamente la postura, e quindi il benessere generale fisico di ognuno di noi.
Alcuni tendono a considerare questo legame come una teoria non appurata, ma più che di leggenda metropolitana si tratta di carenza culturale (tant’è che nel mondo anglosassone, ad esempio, la consapevolezza di questo nesso è ben più generalizzata).
Il legame tra salute dei denti e benessere dell’intero corpo
La dinamica del morso influisce su tutta una serie di fattori ed è profondamente connessa al resto del nostro corpo.
Le disfunzioni masticatorie, infatti, possono portare a una serie di sintomi quali:
- problemi alla cervicale e mal di schiena;
- acufeni;
- vertigini;
- nevralgie;
- disestesia occlusale;
- otocongestione.
Questi appena elencati sono i sintomi di quelli che sono definiti i Disordini Cranio Cervico Mandibolari (Disordini temporo mandibolari TMD), cioè un complesso di condizioni dolorose e/o disfunzionali di natura infiammatoria o degenerativa che coinvolgono le articolazioni temporo mandibolati (ATM), la muscolatura masticatoria e le strutture a esse connesse.
Come afferma lo stesso dottor Puzzilli, «siamo abituati a immaginare il corpo come un insieme di elementi slegati tra loro. Da lì nasce la nostra abitudine a curare un sintomo specifico quando sorge un problema. Invece il nostro organismo è un quadro complesso, con sistemi neurologicamente collegati. La bocca è attaccata alla mandibola, il legame si estende fino al tendine achilleo».
Cos’è il bite, il dispositivo che il dottore ha applicato a Spinazzola
Il bite è un tipo di mascherina da applicare sui denti che ha lo scopo di risolvere problemi legati alla chiusura di mandibola e mascella. Prodotto in resina acrilica, può essere prescritto e preparato dal dentista su misura sulla base della conformazione specifica del paziente.
Proprio per questo motivo, il bite su misura può raggiungere costi elevati. Se sono presenti in commercio anche dei bite preformati e automodellanti, questi sono però sconsigliati per terapie di lunga durata in quanto possono provocare problemi occlusali, muscolari e di postura, oltre a originare un vero e proprio spostamento dei denti.
Ma il bite non è l’unica soluzione.
Quello che abbiamo scoperto proprio lavorando a contatto con uno specialista in gnatologia è che il bite non è l’unica soluzione per chi voglia ritrovare il benessere generale del corpo partendo dalla rieducazione del morso. Oltre all’utilizzo del bite, ci sono anche altre strade che il paziente può intraprendere.
Esistono programmi specifici di terapie di fisioterapia e di osteopatia, che possono aiutare a risolvere i problemi legati all’ATM e ai Disordini temporo mandibolari, e alcune di queste terapie si avvalgono di dispositivi ad hoc per un valido supporto terapico.
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