Brevetti +
Il bando per la concessione di agevolazioni per la valorizzazione dei brevetti riapre anche nel 2021!
Il Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi ha affidato all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. – INVITALIA, il compito di realizzare un intervento agevolativo in favore di micro, piccole e medie imprese per la valorizzazione economica dei brevetti, denominata Brevetti +.
Di cosa parleremo in questo articolo:
Brevetti+: il contributo
Presentazione delle domande
Beneficiari
Spese ammissibili
Contributo
È prevista la concessione di un’agevolazione in conto capitale, nel rispetto della regola del de minimis, del valore massimo di € 140.000 (centoquarantamila/00).
Presentazione delle domande
A partire dalle 12.00 del 21 ottobre 2020 e fino ad esaurimento della dotazione finanziaria complessiva che ammonta a 25 milioni di euro, sarà possibile presentare domanda per Brevetti +, il bando per la concessione di agevolazioni alle imprese per la valorizzazione dei brevetti.
L’obiettivo è quello di sostenere la capacità innovativa e competitiva delle PMI, attraverso la valorizzazione e lo sfruttamento economico dei brevetti (sui mercati nazionale e internazionale).
Beneficiari
- Siano titolari o licenziatari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 1 gennaio 2017;
- siano titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 1 gennaio 2016 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”;
- siano titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 1 gennaio 2016, con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”, che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto;
- siano in possesso di una opzione o di un accordo preliminare che abbia per oggetto l’acquisto di un brevetto o l’acquisizione in licenza di un brevetto per invenzione industriale, rilasciato in Italia successivamente al 1 gennaio 2017, con un soggetto, anche estero, che ne detenga la titolarità;
- siano imprese neo-costituite in forma di società di capitali, a seguito di operazione di Spin-off universitari/accademici, per le quali sussistano, al momento della presentazione della domanda, le seguenti condizioni:
- partecipazione al capitale da parte dell’università o dell’ente di ricerca, in misura non inferiore al 10%;
- titolarità di un brevetto per invenzione industriale o di un accordo preliminare di acquisto o di acquisizione in licenza d’uso di brevetto per invenzione industriale, purché concesso successivamente al 1 gennaio 2017 e trasferito dall’università o ente di ricerca socio;
- l’Università o l’ente di ricerca sia ricompreso nell’elenco degli enti vigilati dal MIUR.
Spese ammissibili
Grazie a queste agevolazioni le micro, piccole e medie imprese potranno ottenere gli incentivi per “l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato”.
Il bando prevede una larga fascia di spese ammissibili, che possono essere raggruppate nelle macro aree:
Industrializzazione e ingegnerizzazione:
- Studio di fattibilità (specifiche tecniche con relativi elaborati,
individuazione materiali, definizione ciclo produttivo, layout prodotto,
analisi dei costi e dei relativi ricavi); - progettazione produttiva, studio, progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo;
- realizzazione firmware per macchine controllo numerico;
- progettazione e realizzazione software solo se relativo al procedimento
oggetto della domanda di brevetto o del brevetto; - test di produzione;
- produzione pre-serie (solo se funzionale ai test per il rilascio delle
certificazioni);
rilascio certificazioni di prodotto o di processo.
Organizzazione e sviluppo:
- Servizi di IT Governance;
- studi ed analisi per lo sviluppo di nuovi mercati geografici e settoriali;
- servizi per la progettazione organizzativa;
- organizzazione dei processi produttivi;
- definizione della strategia di comunicazione, promozione e canali distributivi.
Trasferimento tecnologico:
- Proof of concept;
- due diligence;
- predisposizione accordi di segretezza;
- predisposizione accordi di concessione in licenza del brevetto;
- costi dei contratti di collaborazione tra PMI e istituti di ricerca/università (accordi di ricerca sponsorizzati);
- contributo all’acquisto del brevetto (solo per gli Spin Off e le start up innovative iscritte nel registro speciale al momento della presentazione della domanda di accesso);
- non sono ammissibili le componenti variabili del costo del brevetto (a titolo meramente esemplificativo: royalty, fee).
È possibile scaricare il PDF della versione integrale del bando cliccando qui.
Fonte: Ministero dello sviluppo economico
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